Benvenuto Don Andrea!

benvenuto tra noi!

Siamo qui, come comunità riunita, gioiosi nell’accogliere il tuo arrivo e desiderosi di ringraziare il Signore per questo dono. Speriamo che tu possa sentire una grande ondata d’affetto intorno a te e che possa cominciare il tuo cammino insieme a noi nella serenità fiduciosa di chi sa che non saremo mai soli, ma guidati e sostenuti da Colui che non ci abbandona.

Di fronte a ogni nuovo inizio, per chi si deve conoscere la trepidazione dell’attesa è sempre forte: scoprirai vicino a te una comunità fervente, illuminata dai sorrisi dei bambini che la vivono e la colorano nelle loro attività, sempre in movimento grazie ai ragazzi e ai giovani che l’hanno a cuore e lo mostrano attraverso la loro presenza e il loro volerci fare festa, sorretta dagli adulti che nel loro servizio silenzioso e nella loro presenza mite, e al contempo decisa, se ne prendono cura.

Tanti sono i desideri che animano i nostri cuori e ci invitano a ripartire: mossi dalla speranza di essere sempre sostegno reciproco, pilastri saldi gli uni per la vita degli altri, chiediamo di essere pronti a camminare insieme. Speriamo allora, noi con te, di avere occhi attenti ad accogliere i bisogni di chi ci è posto accanto e luminosi nel riconoscerne il valore; di essere gioiosi annunciatori dell’Amore senza fine che ci guida e non ci abbandona, anche quando non ci accorgiamo della sua presenza; di avere mani operose e pronte nel servizio quotidiano.

Chiediamo allora, più di tutto, che la relazione tra noi generi semi di vita buona, che possano crescere e arricchire nel tempo la realtà che ci è donata e per questo cerchiamo di pregare senza stancarci mai, come ci invita a fare il Vangelo: con oggi compiamo il nostro primo passo, sicuri e fiduciosi che sarà una “buona strada”, se ci lasceremo guidare dallo Spirito sulla via che ha tracciato per noi.

La casula che ora stai indossando è un piccolo dono da parte di tutta la comunità, che vuole rappresentare il nostro modo di accogliere il tuo ministero e il tuo servizio. Riceverai anche una pianta di aloe: il profumo di questa, che utilizzò Nicodemo alla sepoltura di Gesù ed è preludio della sua resurrezione, possa sempre farti tornare alla mente la gioia della Pasqua e della bellezza che l’incontro con Cristo porta nelle nostre vite.

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