L’educatore di strada è un punto di riferimento della comunità, un’antenna del territorio (riceve informazioni e le rimanda), il collante di una rete tra istituzioni, realtà del secondo e terzo settore e la cittadinanza. Riesce a diventare parte di un gruppo, pur restandone sulla soglia. Sa conquistare la fiducia degli altri senza nascondersi o mascherare il proprio ruolo, che dev’essere ben chiaro. È pronto a mettersi in gioco e a gestire il disagio e il possibile rifiuto da parte delle persone che incontra. Nel dettaglio, gli operatori sono Marco e Arianna e alcuni volontari dell’oratorio (Martina, Rebecca e Arianna in foto).